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Diagnosi Psicologica
La diagnosi psicologica o psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione psicologica e psicopatologica mediante l’uso degli strumenti tipici della psicologia clinica, il colloquio psicologico e i test psicometrici e proiettivi. La tecnica e gli strumenti usati variano in base allo scopo dellla valutazione, all’età del soggetto e alle difficoltà evidenziate durante la fase preliminare del colloquio. Lo scopo della valutazione diagnostica può essere molteplice: individuare un profilo personologico di funzionamento evidenziando le fragilità ma anche i punti di forza della persona, indagare le competenze cognitive in caso di sospetto decadimento cognitivo, disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione, stabilire il livello intellettivo o, ancora, redigere una relazione clinica a fini civili e legali.
I test psicologici sono molti e in linea di massima possiamo distinguere:
- i questionari e le scale auto o eterosomministrati come il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI), il Personality Assessment Inventory (PAI), il Symptom Checklist-90 (SCL-90), la Beck Depression Inventory (BDI) , lo State and Trait Anxiety Inventory (STAI) ecc.. che delineano il profilo di pesonalità o quantificano la presenza e la gravità di alcuni sintomi;
- i test di livello, per definire il quoziente intellettivo e le aree di forza e di debolezza cognitiva come la Wechsler Adult Intellingent Scale (WAIS) o il corrispettivo per i ragazzi sotto i 16 anni (WISC); le Matrici progressive di Raven, i test neuropsicologici in generale;
- i test proiettivi come il test di Rorschach, il Thematic Apperception Test (TAT) e il suo corrispettivo in età evolutiva (CAT), il test di Wartegg, il test del Villaggio e i test carta e matita come quello della figura umana, dell’albero, della famiglia ecc…
A chi è rivolta la diagnosi psicologica?
A tutti coloro che necessitano di un profilo di personalità, di stabilire la presenza e la gravità dei sintomi psicologici e cognitivi, di avere una relazione sul funzionamento e l’adattamento psicologico a fini civili e penali.
In che cosa consiste la diagnosi psicologica?
In caso di soggetti adulti, si effettuano uno o due colloqui psicologici di raccolta anamnestica e di inquadramento delle problematiche riferite a cui seguono alcune sedute di somministrazione dei test psicologici, scelti sulla base dell’obiettivo stabilito. Infine, è previsto un colloquio di restituzione della relazione clinica. Nel caso di minori, un primo colloquio è dedicato all’ascolto dei genitori seguito da una serie di sedute di valutazione con il mimore che, a seconda dell’età, possono consistere in un colloquio e nella somministrazione di tests o, in caso di bambini piccoli, sedute di osservazione durante il gioco libero e strutturato con somministrazione di strumenti diagnostici specifici per l’età. Anche nel caso di minori, si prevede una seduta di restituzione con i genitori e una con il minore, separatamente.
Quanto dura il trattamento?
Anche in questo caso non c’è un numero di sedute fisse ma dipende, come suddetto, dall’obiettivo e dall’età del soggetto.
Esperti:
Dott.ssa
Paola Perozzo
Psicologa, Psicoterapeuta,
Neuropsicologa
Dott.ssa
Paola Conterio
Psicologa, Psicoterapeuta,
Arteterapeuta