Scopriamo insieme le differenze tra l’allattamento al seno e quello artificiale.
Introduzione
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento esclusivo al seno materno fino ai 6 mesi di vita, dopo i quali sarà possibile introdurre nuovi alimenti e bevande.
Allattamento al seno
L’allattamento al seno al contrario dell’artificiale, riduce il rischio che si sviluppino le cosiddette abitudini viziate come, il succhiamento del dito, il succhiamento di oggetti, l’uso del ciuccio e la respirazione orale.
La suzione del capezzolo materno è molto diversa da quella che il neonato attua se allattato al biberon. In particolare, cambia lo schema motorio messo in atto e questo si traduce nel tempo, in un differente sviluppo dell’apparato stomatognatico (palato, arcate dentarie, muscolatura orofacciale,dinamica deglutitoria). Durante la suzione dal seno, la mandibola del neonato effettua dei movimenti verso l’alto e il capezzolo viene spremuto tra la lingua e il palato. I muscoli delle labbra garantiscono la presa del capezzolo e creano un sigillo labiale molto forte, che impedisce al latte di fuoriuscire dalla bocca. Inoltre, la lingua effettua dei movimenti di protrusione e retrazione e il capo del bambino è allineato al seno materno.
Allattamento artificiale
La suzione dal biberon è di fatto molto più semplice per il neonato. Il latte fuoriesce passivamente dalla tettarella, senza l’attivazione dei movimenti di spremitura descritti prima. Il capo del bambino assume una posizione leggermente reclinata all’indietro e possono verificarsi la perdita di latte dalla bocca e un maggior ingurgito d’aria.
Laddove l’allattamento al seno non sia possibile, gli ausili per l’alimentazione andranno scelti con cura e andranno applicati i seguenti accorgimenti:
- Scegliere una tettarella simile al capezzolo e cambiarla spesso per stare al passo con l’evoluzione del cavo orale.
- Evitare tettarelle troppo lunghe o troppo rigide.
- Non modificare i fori della tettarella perché se al bambino arriverà un flusso di latte eccessivo si attiveranno dei movimenti di innalzamento della base linguale come meccanismo di protezione.
Per approfondire questo argomento suggeriamo le seguenti letture
“L’ allattamento: prevenzione naturale delle disfunzioni della motricità oro-facciale”.
Guida informativa a cura di: Log. F.sca Di Maria, Log. F. Lo Iacono
“Viaggio nella funzione alimentare del bambino da 0 a 3 anni di età”. A. Cerchiari
Dott.ssa Marina Pastorello
LOGOPEDISTA